Le 5 invenzioni che hanno cambiato il modo di giocare a calcio
Dal ghiaccio spray alla goal detection system, senza queste 5 invenzioni il modo di giocare a calcio non sarebbe quello che conosciamo oggi. Sai chi le ha inventate?
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1. Ghiaccio spray
Pensa di essere lì, palla al piede e a pochi passi dalla porta avversaria quando *sbam*! Il difensore dell’altra squadra entra a gamba tesa sulla tua caviglia.
Lui si beccherà sì un bel cartellino, ma tu, oltre all’occasione mancata del gol della vita, sei a contorcerti per il dolore tenendoti il piede infortunato.
Fortunatamente arriva lui, il ghiaccio spray ad alleviare istantaneamente la tua agonia.
Una leggera pressione sull’erogatore della bomboletta, il sollievo immediato, e puoi goderti l’espulsione dell’avversario-bulldozer.
È Erik Rotheim l’inventore della bomboletta spray (US1800156A). I primi esperimenti risalgono addirittura alla fine del 1700, ma è solo agli inizi del ‘900 che, grazie al chimico norvegese, l’”aerosol spray can” inizia la sua scalata verso il successo. Il brevetto depositato viene venduto ad un’azienda statunitense e la possibilità di nebulizzare prodotti in lattina ha contributo a semplificare numerosi aspetti della vita quotidiana.
Il ghiaccio spray è l’invenzione perfetta da usare nello sport e per i piccoli traumi di tutti i giorni.
2. Abbigliamento in poliestere riciclato
Dai pantaloni alla zuava e dalle magliette in lana si è passati alle più avanzate tecnologie traspiranti. Con indubbio sollievo dei giocatori, l’utilizzo di magliette e abbigliamento in poliestere riciclato ha sicuramente portato a un miglioramento delle prestazioni di gioco.
Sono quattro gli inventori della prima fibra in poliestere: John Rex Whinfield, James Tennant Dickinson, WK Birtwhstle e CG Ritchie che, nel 1941, hanno creato il “Terylene”.
Oggi, le più grandi compagnie di abbigliamento sportivo si stanno impegnando nella creazione e nella brevettazione di tessuti derivanti dalla plastica raccolta dagli oceani. Sapevi che riciclando 12 bottiglie di plastica si ottiene una maglietta 100% poliestere?
Un bel sospiro di sollievo per l’ambiente e per i giocatori.
3. Parastinchi
Ti ricordi l’avversario-bulldozer citato prima? A contrastare i suoi audaci interventi ci sono anche i migliori alleati degli stinchi.
Nel lontano 1874, l’intuizione di creare una protezione per gli stinchi nasce dall’inglese Sam Weller Widdowson, giocatore di calcio e cricket. Probabilmente stufo di ricevere palloni di cuoio e scarpate sulle gambe, Sam ha l’idea di modificare un paio di gambali da cricket per utilizzarli sotto i calzettoni da calcio.
Ci vuole poco perché i compagni di squadra si rendano conto dell’utilità di questa invenzione. Il Nottingham Forest fu la prima squadra a indossare i parastinchi, seguita a ruota da tutte le partecipanti della FA Cup.
L’International Football Association Board nomina all’interno del suo regolamento i parastinchi tra l’equipaggiamento obbligatorio del calciatore. L’evoluzione tecnologica ha portato a un miglioramento dei materiali utilizzati per la loro realizzazione, tra cui poliuretano bearing carbonio.
4. Goal Line Technology
Telecamere puntate sul campo, il sistema “Hawk-Eye” viene utilizzato in molti tra i più importanti campionati tra cui Premier League, Bundesliga e Serie A.
Insieme alla GoalRef, questa tecnologia ha segnato l’addio ai gol fantasma: 14 telecamere posizionate sulle due porte (sette per ciascuna) monitorano costantemente la posizione del pallone attraverso sofisticati sistemi di triangolazione. Se viene segnato un gol, l’arbitro viene subito avvertito da una vibrazione del suo orologio.
A detenere il brevetto (WO2001041884) di questa invenzione è la Hawk-Eye Innovations, azienda parte di Sony. L’applicazione di questa tecnologia non si limita ai soli campi da calcio, è infatti adottata in oltre 20 sport ed è protetta da tentativi di copia o utilizzo illecito in più di 90 paesi.
5. Goal Detection System
Sviluppata in origine da un’organizzazione danese, la GoalRef si basa sul monitoraggio del pallone attraverso un sistema di campi elettromagnetici (WO2004076003).
Al contrario del sistema Hawk-Eye, questa tecnologia non si avvale di immagini per determinare il gol segnato. Dei chip installati nel pallone comunicano con un campo magnetico generato in prossimità delle porte: se la palla supera la linea di una di queste, l’arbitro riceve una nuova notifica (per inciso, la scritta a caratteri cubitali “GOAL”), sempre sul suo orologio.
Come detto prima, addio ai gol fantasma. Il monitoraggio del pallone è praticamente assoluto.
Queste sono solo alcune delle numerose innovazioni che hanno trasformato il mondo del calcio. Conosci altre invenzioni, anche applicate ad altri sport?
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